24 APRILE 2018
LEZIONE DI PACE
ARTISTICA-MENTE: LA CULTURA COME STRUMENTO DI DIALOGO TRA I POPOLI
Si è svolta martedì 24 aprile l'ormai tradizionale “Lezione di pace” giunta alla sua 32^ edizione. All'evento hanno partecipato le scuole primarie Albertazzi, Sassatelli, Don Milani, Don Luciano Sarti e le scuole dell'Infanzia Ercolani e Rodari.
Nella mattinata, la gioiosità, l’allegria, l’esuberanza di bambini e ragazzi hanno invaso il paese per inneggiare alla pace, per rendere partecipe la cittadinanza al loro messaggio di speranza per costruire un mondo migliore. Slogan, manifesti, striscioni, coloratissimi disegni sulla piazza e cartelli ricchi di messaggi, valori e significati si sono sentiti e visti lungo le strade del Paese.
“ARTISTICA-MENTE: LA CULTURA COME STRUMENTO DI DIALOGO TRA I POPOLI” è il tema affrontato dalla lezione di pace di quest’anno.
Il patrimonio culturale in tutte le sue forme ed espressioni, è l'identità e la memoria storica dei popoli. La cultura comunica i nostri valori e ci insegna a rispettare quelli degli altri. Difendere la cultura significa difendere la pace. In tal modo la scuola ha voluto affermare la necessità di una convivenza serena e pacifica tra popoli di diverse etnie, per un dialogo positivo ed efficace tra culture diverse.
In Piazza erano presenti il CPIA di Castel San Pietro Terme e alcuni operatori e ospiti della Cooperativa Sociale Arca di Noè di Casalecchio dei Conti, che accoglie richiedenti protezione internazionale e rifugiati. Alcuni ragazzi ospitati dalla Cooperativa Arca di Noè hanno in queste settimane portato avanti, nelle classi quarte della scuola Sassatelli, un progetto di intercultura molto coinvolgente..
I bambini delle scuole hanno poi consegnato alla vicesindaca Francesca Farolfi i manifesti della pace realizzati da ogni classe, che dal 28 aprile al 12 maggio saranno esposti al primo piano del Municipio, negli orari di apertura degli uffici.
La giornata di festa è stata allietata dai canti eseguiti da tutti i bambini che hanno trascinato in un allegro coro l'intera piazza sulle note di “nel blu dipinto di blu”...